Aggiornamenti sul commercio di pelle d'asino
Pubblicato il 17 October 2017.Otto mesi fa, The Donkey Sanctuary lanciava l'indagine "Under the Skin" sul crescente commercio di pelle d'asino. Vi riportiamo una sintesi dei progressi che sono stati fatti da allora, insieme al link per prendere parte a un breve sondaggio rivolto a chiunque nel mondo abbia a che fare con gli asini, così da ricavare un quadro accurato della situazione.
La collaborazione è fondamentale: grazie all'unione di tante voci, a livello regionale e globale, insieme a un grande lavoro sul campo, il commercio di pelle d'asino è ormai un fenomeno noto ovunque e sono già stati raggiunti alcuni cambiamenti.
Ultime notizie
- Almeno una dozzina di Paesi hanno preso posizione contro il traffico attraverso il bando dell'esportazione e/o la chiusura dei mattatoi. Tra i più recenti ci sono Chad, Uganda, Botswana e Ghana; stiamo verificando le voci sulla Nigeria. La somma della portata annuale dei macelli che hanno chiuso o la cui apertura è stata rifiutata è di circa 600mila asini - ma il commercio illegale continua.
- I direttori dei servizi veterinari dell'Africa occidentale si sono riuniti ad Abuja e hanno stabilito di bandire l'esportazione delle pelli in tutta la regione.
- Il tema ha avuto una grande copertura da parte dei media, come la prima pagina di USA Today e uno straordinario reportage di National Geographic che collega il commercio di pelle d'asino alla criminalità.
- Ci sono state proteste nate dalle comunità, dichiarazioni ufficiali e/o spazi sui media nazionali contro il traffico in molti Stati, inclusi Kenya, Uganda, Sud-Africa, Botswana, Namibia e Zimbabwe.
- L'industra dello ejiao in Cina ha ora ammesso che i numeri non sono sostenibili e ha confermato quello che sospettavamo, ossia che la popolazione di asini in Cina è scesa a 3 milioni di esemplari (da 6 milioni, solo pochi anni fa, e 11 negli anni Novanta). Più Paesi diranno no al commercio, più sarà la pressione sull'industria, costretta a trovare alternative dove asini e uomini non soffrano per l'ejiao.
- Molto è stato fatto dietro le quinte: azioni legali, confische di pellami, pressioni e inchieste giornalistiche in tutto il mondo.
Ma c'è ancora molto da fare
Gl enti per il benessere dello Zimbawe si sono riuniti la scorsa settimana per combattere un mattatoio a Bulawayo e questa indagine esplosiva sotto copertura è appena stata pubblicata.
Abbiamo appreso da più parti che l'Australia ha iniziato a esportare pelli: una notizia molto preoccupante.
Stiamo portando avanti un numero di progetti di ricerca per capire pienamente l'industria, gli affari e il consumo di ejiao all'interno della Cina.
Aiutateci compilando questo sondaggio
Tra i progetti di ricerca ce n'è uno per il quale chiediamo il vostro aiuto: un breve sondaggio per avere un quadro generale delle condizioni degli asini nel mondo e da cui partire per contrastare il commercio. Più risposte riceveremo, più ampio e accurato sarà il materiale che potremo utilizzare nelle campagne. Per favore: completate il sondaggio entro il 31 ottobre e condividete il link con i vostri contatti.
Under the Skin: un video del The Donkey Sanctuary
Attenzione - Il video che segue contiene contenuti forti. La visione è raccomandata a discrezione dello spettatore
Under the Skin film
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