Comunicato stampa - Orrore e incredulità per l'asino vivo buttato alle tigri in uno zoo cinese
Pubblicato il 6 June 2017.The Donkey Sanctuary ha reagito con orrore e incredulità a quello che è accaduto di recente nel parco-safari di Yangcheng, nella provincia cinese di Jiangzu, dove un asino vivo è stato buttato come cibo alle tigri. La sequenza è stata filmata e diffusa su YouTube (ATTENZIONE: IMMAGINI FORTI).
Alex Thiemann, veterinario esperto del Donkey Sanctuary, ha dichiarato: "Il benessere dell'asino è stato completamente ignorato. Le azioni di quegli individui potevano avere solo quelle conclusione: la lenta, dolorosissima morte di un animale terrorizzato. Ciononostante, sembra che si stiano divertendo. Non ci possono essere giustificazioni e le autorità del parco devono assicurare che non accada mai più qualcosa di simile".
Sembra che un azionista dello Yangcheng Safari Park avesse radunato un gruppo di uomini per sequestrare alcuni degli animali dello zoo, incluso l'asino, per portarli via e venderli. L'azionista era scontento per una sentenza del tribunale che ha congelato le attività dello zoo per questioni di debiti.
Secondo le testimonianze, l'uomo sarebbe stato bloccato dagli addetti alla sicurezza dello zoo prima di portare via gli animali; è stata la molla che ha innescato la rabbia del gruppo: come si vede nel filmato, hanno scaricato l'asino da un camion direttamente nel fossato pieno d'acqua che circonda la recinzione delle tigri.
Kevin Brown del Donkey Sanctuary ha dichiarato: "Non riusciamo neanche a immaginare quanti sia stato terrificante essere stato gettato nell'acqua e poi lentamente schiacciato dalle tigri, che sono chiaramente animali in cattività e apparentemente non sanno come uccidere. Le notizie riportano che la terribile agonia dell'asino è durata quasi mezz'ora: una crudeltà totalmente inutile e un atto orrendamente inumano ».
The Donkey Sanctuary sta cercando chiarimenti urgenti sul tragico fatto e chiede che i responsabili del parco safari di Yangcheng garantiscano che venga impedito all'azionista di sequestrare altri animali.
L'ente invita anche le autorità del Parco a fornire ulteriori informazioni sulle circostanze in cui si è verificato l'incidente e sulla sua politica relativa all'alimentazione di prede vive agli animali in cattività.