Ciao John Florio
Pubblicato il 27 November 2019.Con grande tristezza abbiamo dovuto dire addio a John Florio, collare azzurro dell’adozione esclusiva, da anni uno dei nostri amati asinelli terapeuti.
Abbandonato nelle campagne rumene, profondamente segnato nel fisico e nella mente, è stato trovato affamato e con un arto deformato a causa di una pregressa frattura mai curata. Accolto al Rifugio nel 2008, a 6 anni, si è immediatamente distinto per il suo carattere forte e combattivo, tipico di chi decide di reagire e non lasciarsi sopraffare da una vita che lo ha messo a dura prova.
Nell’ambiente sicuro e protetto del Rifugio, la “durezza” di John ha lasciato il posto a una dolcezza e socievolezza infinita verso le persone, che amava esplorare e annusare delicatamente con il muso.
John, nonostante l’impossibilità di flettere l’arto sinistro dall’articolazione, triste ricordo di quel passato ormai lontano, ha vissuto per anni con il gruppo degli asini "terapeuti", in prima linea ad aiutare adulti e bambini in difficoltà.
John ha fatto un'incredibile differenza nella vita di tante persone vulnerabili nel corso degli anni e, attraverso l’interazione con gli umani, anche John stesso ha potuto beneficiare di sempre nuovi stimoli e situazioni.
“ Si è sempre distinto per la sua delicatezza in ogni situazione”, ricorda Laura, la nostra Coordinatrice per gli Interventi Assistiti con gli Animali, “accoglieva le persone in difficoltà “in punta di piedi”, con una presenza costante, mai invadente. Attendeva con pazienza che fossero le persone a interessarsi a lui e ad avvicinarsi per fargli una coccola speciale, non forzando mai l’interazione.”
Proprio quell’arto, memoria del suo triste passato, si è aggravato nelle ultime settimane a un punto tale che non abbiamo più potuto alleviare il suo dolore, ma solo accompagnarlo in questo ultimo passaggio.
John è stato amato da tutti noi, ma soprattutto dalla sua madrina adottiva Daniela. Con lei era stato un amore a prima vista.
Quando Daniela, da anni generosa sostenitrice del Rifugio, ci ha scritto per adottare in esclusiva un asinello in memoria del suo amico Florio, ci ha fatto una sola richiesta. Non le importava che fosse maschio o femmina, grigio o pezzato, grande o piccolo. “Vorrei aiutare un asino con problemi: il Florio bipede si spendeva molto per gli altri, era volontario per una Fondazione che aiuta persone diventate disabili in seguito a incidenti, offriva spesso la sua collaborazione in concerti benefici per raccogliere fondi e sensibilizzare sulla disabilità.”
Mentre leggevamo le parole di Daniela, un asinello si è fatto strada nella nostra mente, a passi un po' irregolari, con occhi buoni e uno zoccolo storto: John, in prima linea ad aiutare umani in difficoltà. Proprio come amava fare l’umano di cui, portava il cognome.
Siamo profondamente grati a Daniela per aver amato John e aver provveduto a lui in questi anni e ci uniamo nella commozione per questa grande perdita. Ma al tempo stesso siamo contenti di aver regalato a John, con l’aiuto di Daniela, la possibilità di trascorrere una vita serena piena di amore.
Ciao John.