Il tempo della solidarietà
Pubblicato il 27 May 2020.A gennaio del 2019 il Rifugio degli Asinelli veniva coinvolto in uno dei più grandi sequestri di equidi degli ultimi anni. In provincia di Alessandria venivano infatti ritrovati oltre 40 asini in stato di abbandono e in condizioni di salute pessime. Da subito coinvolti nelle operazioni legate al benessere animale, lanciavamo questo appello:
“Oltre 40 asini sotto sequestro hanno urgentemente bisogno di noi: cerchiamo custodi disposti a ospitarli per aiutarli a ricominciare una nuova vita.”
“Quattro asini, quelli in condizioni più gravi, saranno presi in carico dal nostro Rifugio nelle prossime settimane, ma sono ancora decine quelli che adesso hanno bisogno di voi. Sappiamo che non sarà facile, ma non possiamo fermarci per questo, anzi: ce lo chiedono oltre quaranta vite da salvare e il ricordo bruciante di quelle che non ce l’hanno fatta.”
È passato più di un anno dal sequestro di Alessandria. Ancora una volta, l’intervento del Rifugio è stato determinante nel trovare in tempi rapidi persone disposte ad accogliere i quaranta asini del sequestro e ad assicurare loro cure, affetto e protezione. Anche il Rifugio ha fatto la sua parte: alla fine sono stati ben cinque gli asini che abbiamo accolto nel nostro santuario di Sala Biellese. Il processo è ancora in corso e, come sappiamo, le via della giustizia è lunga, specialmente in Italia.
Ma qui al Rifugio, seguiamo altri tempi. Sin da subito abbiamo affidato i cinque asini che abbiamo accolto alle mani esperte del nostro veterinario Luca, che ha immediatamente riscontrato gravi scompensi nell’alimentazione. Dopo aver effettuato alcune lastre, sono anche emerse lesioni osteo-articolari, associate ad infiammazioni croniche delle strutture interne del piede. La situazione era piuttosto critica e molte delle patologie riscontrate rischiavano di divenire irreversibili. “Ma con adeguati interventi di pareggio dovremmo riuscire a ottenere un miglioramento o, quantomeno, bloccare il processo degenerativo” dichiarava il nostro veterinario un anno fa.
Sedici mesi dopo, abbiamo mantenuto la promessa: i pareggi accurati e regolari, le cure veterinarie, l’attenzione dei nostri groom hanno ridato salute e dignità a Zara, Silvio, Minto, Moro e Bruno. Certo, la giustizia dovrà fare il suo giusto corso, ma la solidarietà non ha tempo di attendere.
Storie come questa sono possibili solo grazie all’aiuto di persone che hanno a cuore il benessere degli asini e che sostengono, in vari modi, il nostro lavoro.
Con la dichiarazione dei redditi, puoi aiutare anche tu tutti gli ospiti del Rifugio che, come i cinque asini di Alessandria, hanno bisogno di cure costanti per vivere una vita lontano dalla sofferenza.
Con il tuo 5x1000 al Rifugio degli Asinelli curi le ferite fisiche e psicologiche di asini, muli e bardotti accolti nel nostro centro
Clicca questo link e ricevi un promemoria gratuito con il codice fiscale del Rifugio degli Asinelli via email.