Obama Senzaorecchie
Pubblicato il 26 September 2018.Impossibile non notarlo in mezzo agli ospiti della stalla Rufus: le orecchie dimezzate di Obama, bell'asinello marrone salvato in Romania quando era un orfano di pochi mesi, lo rendono unico e indimenticabile. In molti, dopo averlo visto qui al Rifugio, ci avete chiesto sue notizie, temendo che fosse stato vittima di violenze.
In realtà, nel suo caso i maltrattamenti non c'entrano. Entrambe le orecchie gli sono state amputate dal nostro veterinario a causa dei sarcoidi, i temibili tumori alla pelle che, purtroppo, sono sempre più comuni tra gli asinelli.
Le prime terapie più "delicate", come l'applicazione delle pomate chemioterapiche, non avevano avuto effetto ed era sempre più concreto il rischio che i tumori si diffondessero in tutto il corpo.
La tempestività ha un ruolo chiave nella lotta ai sarcoidi. Di fronte alla scelta tra aspettare lo sviluppo quasi certo di metastasi o cercare di fermare la diffusione dei tumori, il nostro veterinario non ha avuto dubbi: per quando la scelta dell'amputazione non sia mai facile, si trattava davvero dal male minore.
Un anno e mezzo fa, Obama è stato operato. Accanto a lui, prima e dopo l'intervento e per tutto il periodo della convalescenza, c'è stato il suo amico Gino, che non ha minimamente fatto caso ai moncherini bendati.
Sia chiaro: non che non li abbia notati (lo sapete, agli asini non sfugge niente). Semplicemente, deve aver pensato che sotto quelle orecchie, lunghe o corte che fossero, c'era l'Obama di sempre.
E, probabilmente, la stessa cosa devono averla pensata gli asini della stalla Rufus, con cui è tornato a vivere quando le ferite sono completamente guarite. Nessuno (e parliamo di una banda di scalmanati!) l'ha emarginato, evitato o aggredito per le sue orecchie a metà... ma d'altronde è vero, sono proprio asini.
P. S. Se vi state chiedendo se Obama ci sente ancora, la risposta è: sì, assolutamente! Se vi fermate a osservarlo, noterete che muove le orecchie come tutti gli altri asinelli - solo che le sue sono... spuntate.
P .P. S. Purtroppo, i sarcoidi sono "bestie grame" e non si può escludere un loro ritorno: Obama, come tutti gli asini curati per tumori, è un "osservato speciale", così che possiamo accorgerci subito di una recidiva e intervenire prima possibile. Per ora (dita incrociate affinché continui così!) la sua situazione è stabile. Le terapie, così come gli interventi come quello di Obama, sono delicati e costosi, ma fanno parte delle cure per garantire vite dignitose a ciascun asino del Rifugio. Se volete, potete aiutarci a sostenere le spese con una donazione di qualsiasi importo: grazie da parte di Obama e di tutti gli asini!