Questa puledra ha bisogno di noi
Pubblicato il 16 September 2016.Una settimana fa, il nostro veterinario è stato contattato per un situazione d'emergenza: l'asinella Ginger, in provincia di Torino, aveva appena partorito, ma non aveva latte, né lasciava avvicinare a sé la puledra neonata.
Anche il nostro Fabrizio, responsabile benessere del Rifugio, è subito partito per dare una mano; arrivato a destinazione, ha saputo dal proprietario che già in precedenza l'asinella aveva rifiutato i puledri partoriti e che, purtroppo, senza cure adeguate, erano morti.
Una situazione come questa richiede prontezza e preparazione: subito ci siamo attivati per cercare qualcuno disponibile ad allattare artificialmente la puledra, visto che il proprietario, che tiene alcuni asini come "animali da compagnia", non sarebbe riuscito a garantire una "poppata" ogni due ore (è questo l'intervallo da mantenere, almeno per il primo mese di vita).
Poi, vista la difficoltà di trovare un luogo adeguato, abbiamo deciso di portarla al Rifugio insieme alla mamma, in via del tutto eccezionale: quando sarà fuori pericolo e non richiederà più un'alimentazione a intervalli così serrati, tornerà dal proprietario, che ha acconsentito a sostenere una parte delle spese per il latte e a non far più riprodurre Ginger.
Per un mese, saremo nui a nutrire la puledra, a cui abbiamo dato il nome Viola: un biberon di latte (per ora sono 150ml, ma - se, come ci auguriamo, la piccola metterà su peso, la quantità è destinata a lievitare) ogni due ore, giorno e notte.
Ginger e la puledra sono arrivate al Rifugio ieri sera: il primo "turno di notte" è stato coperto da Denis, ora all'opera c'è Rosella, tra poco toccherà a Barbara e a Fabrizio (anche Thomas, uno dei nostri volontari studente di Veterinaria, ha dato la sua disponibilità)... Nelle prossime settimane, tutti saremo indaffarati a salvare la piccola e a garantirle un futuro roseo.
Non sarà facile, ve lo diciamo: il nostro impegno e le cure sono una parte del percorso verso lo scampato pericolo.
La teniamo sotto controllo costantemente, con apprensione e speranza: ora, a una settimana di vita, pesa 16 kg e ha bisogno di mettere su chili e forze.
E teniamo sotto controllo la sua mamma, che la ignora o, talvolta, la allontana da sé in modo brusco.
La puledra di Ginger deve vivere e solo l'aiuto di tutti ci permetterà di tenere viva la speranza: se volete darci una mano a coprire i costi per il latte e per i turni extra, essenziali per garantire l'adeguato nutrimento, potete fare una donazione di qualsiasi importo a favore della piccola Viola.
Non lasciatela e non lasciateci soli.