Sequestro Alessandria, aggiornamenti al 22/1

Ha avuto un'enorme risonanza il nostro appello per cercare custodi agli oltre quaranta asini sotto sequestro in provincia di Alessandria (ecco l'articolo originale). In questi giorni Fabrizio sta ricontattando tutte le persone che hanno dato disponibilità ad accogliere gli asini nel Nord-Ovest d'Italia: come scritto in tutti i post, è fondamentale che i custodi siano nelle vicinanza di Alessandria, per non aggiungere altro stress agli asini (ricordiamo, inoltre, che le spese di trasporto sono a carico di chi prenderà in custodia gli asini).

Entro questa settimana ci auguriamo di avere un quadro completo della situazione e, soprattutto, di avere assicurato una casa a tutti gli asinelli sequestrati. Ringraziamo ancora di cuore tutte le persone che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere in custodia gli asinelli; al momento vi chiediamo di sospendere nuove telefonate, anche per evitare di continuare a intasare la linea del Rifugio (perennemente occupata da venerdì).

Per ora dovrebbero essere (scusate il condizionale, ma, finché non saranno fisicamente nelle nuove case, andiamo con i piedi di piombo) almeno 20 gli asini sistemati, inclusi i 5 in condizioni più gravi, che porteremo qui al nostro Rifugio.

Ieri, lunedì 21 gennaio, siamo tornati nell'azienda agricola alessandrina dove sono provvisoriamente sistemati gli asini sotto sequestro: in questo video abbiamo raccolto qualche immagine della nostra visita.